Modelli dietetici a confronto: Raccomandazioni alimentari dell’American Heart Association

Per quanto sia patrimonio comune fin dagli studi di Ancel Keys [1] come la dieta mediterranea sia associata ad un minore rischio cardio-metabolico, la progressiva globalizzazione ed americanizzazione dello stile di vita europeo ha portato le società scientifiche ad interrogarsi in merito a quale regime dietetico consigliare per ridurre l’impatto delle patologie cardiovascolari.

Nel 2021 è stata proprio l’American Heart Association (AHA) che si è posta lo scopo di delineare i criteri di un modello alimentare idoneo a salvaguardare la salute cardio-metabolica [2]. L’argomento è stato recentemente ripreso ed approfondito in un documento molto informativo pubblicato da Gardner et al. su Circulation [3] con l’obiettivo non solo di valutare l’allineamento dei modelli dietetici comunemente utilizzati negli Stati Uniti con i criteri AHA, ma altresì determinare i fattori clinici e culturali che influenzano l’aderenza a lungo termine a tali regimi e proporre nuovi approcci per l’adozione di modelli alimentari sani. Per ottenere tale risultato sono stati analizzati 10 modelli dietetici individuando cosa prediligere, includere, limitare o evitare sulla scorta dei micro e macronutrienti presenti all’interno di essi (Figura).

A ciascuno modello è stato assegnato un punteggio che ha prodotto 4 livelli di allineamento con le raccomandazioni dell’AHA.

I modelli ad alto punteggio (livelli 1 e 2 con punteggio >78), che includono ad esempio la dieta mediterranea e le diete vegetariane o vegane, risultano essere ben allineati con quanto affermato dall’AHA e possiedono un minore impatto ambientale a causa del ridotto consumo di carne.

E’ giusto però sottolineare che, sebbene i modelli di livello 2 possano favorire un’ottimale salute cardiovascolare, è necessario garantire che i modelli vegani siano ricchi di fonti proteiche vegetali sane, e che i modelli a basso contenuto di grassi incorporino adeguatamente fonti sane di grassi insaturi a causa dei rischi cardiometabolici associati alla sostituzione dei grassi insaturi con carboidrati raffinati e zuccheri aggiunti.

I modelli di livello 3 (punteggio compreso tra 55 e 74) non si allineano in modo ottimale con la guida dietetica AHA; infatti la restrizione del consumo di frutta secca e oli vegetali in modelli a bassissimo contenuto di grassi non si accorda con quanto enfatizzato dall’AHA sull’inclusione di grassi sani. Allo stesso modo i modelli a basso contenuto di carboidrati possono essere potenzialmente dannosi poiché limitano il consumo di cereali, legumi e alcuni macronutrienti considerati prioritari per l’AHA.

Il livello 4 (punteggio <55) include modelli fortemente sconsigliati poiché promotori di regimi dietetici restrittivi sul consumo di macronutrienti ritenuti essenziali per la salute cardiovascolare (legumi, cereali integrali), coniugando questo mancato consumo di macronutrienti ad un consumo di fonti ad alto contenuto di grassi saturi altamente dannosi (come carni rosse e prodotti lattiero-caseari).

Data quindi la scarsa qualità complessiva dei modelli dietetici adottati dagli adulti statunitensi, è fondamentale che gli operatori sanitari interroghino i pazienti per identificare potenziali incomprensioni e opportunità di modifiche laddove esista spazio per allinearsi più fedelmente con le raccomandazioni AHA. Fornire risorse, compresa l’educazione nutrizionale, per migliorare l’efficacia nella pianificazione, preparazione e conservazione dei pasti e può infatti favorire l’adozione di modelli dietetici più salutari e ridurre l’impatto delle patologie cardiovascolari.


Figura (Clicca per ingrandire)

Allineamento del modello alimentare con la Guida Dietetica AHA 2021. Modificata da #ref3

* Il modello DASH si concentra sull’aumento dell’assunzione di micronutrienti vegetali e di carne magra/pesce/latticini associati all’abbassamento della pressione sanguigna (potassio, calcio e magnesio) e sulla limitazione dei macronutrienti e micronutrienti associati all’aumento della pressione sanguigna (grassi saturi, zuccheri aggiunti e sodio). I cibi privilegiati in questo modello alimentare sono rappresentati da verdure, frutta, cereali integrali, legumi, frutta secca e latticini.

** Le diete in stile mediterraneo si riferiscono a modelli originariamente derivati ​​dalle regioni mediterranee del mondo, ma non a uno specifico approccio di macronutrienti o micronutrienti. Tendono ad essere relativamente ricchi di grassi insaturi, in particolare di olio extravergine di oliva.

*** La dieta “pescetariana” esclude carne e pollame ma include il pesce, i latticini e le uova.

**** la dieta “latto-ovo-vegetariana” esclude carne, pollame e pesce ma include uova e latticini.

***** La dieta vegana esclude carne, pollame, pesce, latticini, uova e in alcuni casi anche il miele.

°I modelli a basso contenuto di grassi generalmente mirano all’assunzione totale di grassi tra il 20% e il 30% delle chilocalorie, includono latticini a basso contenuto di grassi e proteine ​​magre, ma hanno meno probabilità di soddisfare le raccomandazioni per frutta secca e oli sani. Altri modelli dietetici che rientrano in questa categoria includono cambiamenti dello stile di vita.

°° I modelli a bassissimo contenuto di grassi differiscono dai modelli vegani limitando rigorosamente le fonti di grassi vegetali non tropicali. Pertanto, la caratteristica più distintiva di questo modello è la sua severa restrizione dei grassi alimentari, ovvero limitare o evitare cibi vegetali ricchi di grassi come noci, semi, avocado e oli vegetali liquidi, che sono attualmente considerati caratteristiche importanti da considerare durante la valutazione dell’adeguatezza complessiva dei nutrienti e dell’allineamento con le caratteristiche della Guida dietetica AHA 2021(Dieta Ornish, Pritikin ecc).

°°° I modelli a basso contenuto di carboidrati si riferiscono generalmente a modelli con obiettivi di carboidrati totali compresi tra il 20% e il 40% delle chilocalorie (Dieta Zona, South Beach ecc).

°°°°La dieta Paleo è specifica sui gruppi di alimenti da evitare. Gli alimenti da evitare includono molti di quelli presenti nella Guida dietetica AHA 2021 come cereali integrali, legumi, oli e latticini (indipendentemente dal contenuto di grassi dei latticini) . La dieta Paleo enfatizza carne, pollame e pesce (e di conseguenza tende ad essere ricca di grassi saturi), oltre a verdure, frutta e noci.

°°°°° I modelli di dieta a bassissimo contenuto di carboidrati (VLCD) limitano i carboidrati totali dal 5% al ​​10% delle chilocalorie, le verdure  sono obbligatorie. Per evitare il contributo di lattosio della maggior parte dei prodotti lattiero-caseari, l’unico prodotto lattiero-caseario consentito sono le versioni più ricche di grassi come la panna. A causa di queste restrizioni e raccomandazioni, il VLCD è ricco di alimenti di origine animale e grassi saturi e quindi solleva preoccupazioni sull’adeguatezza dei nutrienti (Dieta Atkins, Chetogenica ecc).

§ Le linee guida dietetiche per gli Americani dal 2020 al 2025 affermano che per gli adulti che scelgono di bere alcolici, l’assunzione dovrebbe essere limitata a ≤2 drink/die per gli uomini e ≤1 drink/die per le donne.


Bibliografia

  1. Keys A. Mediterranean diet and public health: personal reflections. Am J Clin Nutr. 1995;61(6 Suppl):1321S-1323S
  2. Lichtenstein AH, Appel LJ, Vadiveloo M, et al. 2021 Dietary Guidance to Improve Cardiovascular Health: A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation. 2021;144(23):e472-e487
  3. Gardner CD, Vadiveloo MK, Petersen KS, et al. Popular Dietary Patterns: Alignment With American Heart Association 2021 Dietary Guidance: A Scientific Statement From the American Heart Association [published online ahead of print, 2023 Apr 27]. Circulation